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Nel primo giorno del Vertice NATO di Vilnius, il Segretario Generale Jens Stoltenberg ha annunciato che gli Stati membri della NATO hanno deciso di cancellare il Membership Action Plan (MAP) dell'Ucraina.
L'annuncio è stato dato durante un briefing l'11 luglio.
Stoltenberg ha sottolineato che nel 2008, quando l'Ucraina ha ricevuto la promessa di adesione, il Paese era lontano dalla NATO, ma ora è "molto più vicino".
Ha spiegato che prima si trattava del MAP, ma questo requisito è stato eliminato e ora il programma prevede l'avvicinamento dell'Ucraina agli standard della NATO.
Stoltenberg non ha indicato un calendario specifico per invitare l'Ucraina a entrare nell'Alleanza, ma ha osservato che la NATO non ha mai fatto promesse così forti come ora. Allo stesso tempo, ha sottolineato che finché la guerra in Ucraina è in corso, il Paese non può aderire alla NATO.
Gli Stati membri della NATO hanno adottato un pacchetto di misure che contribuiranno ad avvicinare l'Ucraina all'Alleanza. Questo pacchetto comprende:
La cancellazione del Piano d'azione per l'adesione;
un programma di assistenza militare a lungo termine
l'avvio del Consiglio NATO-Ucraina.
Inoltre, gli Stati membri hanno approvato un programma di assistenza militare a lungo termine, in base al quale l'Ucraina riceverà 500 milioni di dollari all'anno per modernizzare le proprie forze armate e implementare gli standard NATO.
Durante il briefing sono state annunciate anche altre decisioni degli Stati membri della NATO, tra cui:
Approvato un piano per il dispiegamento di 300.000 truppe sul fianco orientale e per l'espansione degli acquisti nel settore della difesa;
Impegno a raggiungere un livello minimo di spesa militare pari al 2% del PIL;
adottato un piano per l'addestramento di piloti ucraini per gli aerei F-16.
In generale, queste decisioni dovrebbero aiutare l'Ucraina ad avvicinarsi all'adesione alla NATO e a mantenere la sua sicurezza.
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