Depressione e obiettivi: il punto di vista degli psicologi

I ricercatori dell'Università di Liverpool offrono una nuova prospettiva sulle cause della depressione, collegandola agli atteggiamenti di vita di un individuo. Lo studio degli psicologi ha rilevato che le persone che soffrono di depressione spesso si pongono obiettivi troppo globali a lungo termine, mentre obiettivi più specifici potrebbero essere una scelta più sensata.

Joan Dixon e i suoi colleghi hanno chiesto a persone sane e depresse di stilare un elenco di obiettivi di vita, compresi quelli a breve e a lungo termine. Gli obiettivi sono stati suddivisi in obiettivi globali e obiettivi più specifici, senza sovrapposizioni tra loro. I risultati hanno mostrato che il numero di obiettivi era circa lo stesso per entrambi i gruppi, ma le persone depresse avevano obiettivi più astratti e generalizzati.

Lo studio suggerisce che la depressione può portare alla perdita della capacità di pensare concretamente e di concentrarsi su obiettivi specifici. Forse la depressione stessa inizia con l'incapacità di pensare concretamente, rendendo difficile il raggiungimento di obiettivi su larga scala e portando all'apatia.

Gli obiettivi ambiziosi sono spesso difficili da visualizzare concretamente e la mancanza di una chiara motivazione può portare all'apatia. Ciò è in linea con la visione comune dello stato mentale nella depressione, in cui le persone tendono a generalizzare il loro umore in declino al mondo circostante.

Non è chiaro se la globalità degli obiettivi sia una causa della depressione o una conseguenza. Tuttavia, a coloro che sono regolarmente di cattivo umore, si raccomanda di rivedere i loro attuali atteggiamenti di vita e di sostituire gli obiettivi astratti con altri più concreti. Questo può essere il primo passo per superare la depressione e migliorare la qualità della vita.