In quali casi la vaccinazione è controindicata
Le vaccinazioni preventive sono considerate una delle misure più efficaci per prevenire la diffusione delle malattie infettive. Tuttavia, per alcuni gruppi di persone e in determinate situazioni, la vaccinazione può essere controindicata. I motivi principali per cui la vaccinazione è sconsigliata sono i seguenti.
Reazione grave o complicazione post-vaccinazione da una precedente iniezione di vaccino: questo include se il bambino ha avuto una reazione grave dopo una precedente vaccinazione, come febbre alta (superiore a 40°C), gonfiore o significativa iperaemia (arrossamento) nel sito di iniezione del vaccino. Inoltre, se il bambino presenta problemi di salute gravi e/o persistenti dopo la vaccinazione, la vaccinazione può essere controindicata.
Malattie infettive e non infettive acute: se un bambino soffre di malattie infettive acute o sta vivendo un'esacerbazione di malattie croniche, le vaccinazioni di routine sono temporaneamente sconsigliate. Le vaccinazioni sono raccomandate solo dopo la guarigione.
Vaccinazioni di routine dopo la guarigione: in caso di infezioni virali respiratorie acute lievi, malattie intestinali acute e altre condizioni temporanee, le vaccinazioni possono essere somministrate dopo che la temperatura del bambino si è normalizzata, di solito 2-4 settimane dopo la guarigione.
Vaccini vivi: le controindicazioni ai vaccini vivi includono l'immunodeficienza primaria, l'immunosoppressione e la presenza di patologie maligne.
Vaccino BCG (contro la tubercolosi): La vaccinazione BCG non è raccomandata se il peso alla nascita del bambino è inferiore a 2000 g o se il bambino ha una cicatrice cheloidea anche dopo una precedente dose di vaccinazione.
Vaccino DPT (contro difterite, pertosse e tetano): Le controindicazioni includono malattie progressive del sistema nervoso, anamnesi di convulsioni febbrili.
Vaccini contro morbillo, rosolia e parotite: le vaccinazioni per queste infezioni non sono raccomandate se il bambino ha gravi reazioni allergiche agli aminoglicosidi e reazioni anafilattiche all'albume d'uovo (tranne il morbillo).
Vaccino contro l'epatite virale B: la vaccinazione può essere controindicata se il bambino ha una reazione allergica al lievito di birra.
Queste controindicazioni variano a seconda del tipo di vaccino e delle condizioni mediche del bambino. Prima di qualsiasi vaccinazione, è importante consultare un pediatra per stabilire se la vaccinazione è adatta alla situazione.