In primavera, l'organismo di bambini e adulti è carente di vitamina C, considerata un potente antiossidante e un fattore chiave per il mantenimento di un sistema immunitario sano. Scopriamo quanta vitamina C si dovrebbe somministrare ai bambini in questa stagione e quali alimenti aiutano a mantenere livelli ottimali di questa vitamina nell'organismo.
Molti di noi, notando i primi segni di malattia, si precipitano immediatamente a dare ai bambini la vitamina C o a riempirli di agrumi. Tuttavia, è importante sapere che la vitamina C si trova anche in altri alimenti come cavoli, patate, olivello spinoso, uva e kiwi.
Inoltre, la vitamina C si trova anche nei cereali germogliati di grano, avena, lenticchie, ceci, lino, segale e zucca. L'organismo non è in grado di sintetizzare da solo la vitamina C, ma può ottenerla dalla microflora intestinale. In primavera, quando il sistema immunitario è indebolito, la biosintesi della vitamina C è compromessa, quindi è importante includere nella dieta del bambino alimenti ricchi di vitamina C, o utilizzarla sotto forma di integratori per rafforzare il sistema immunitario.
Di quanta vitamina C hanno bisogno i bambini nel periodo primaverile? La dose giornaliera raccomandata dipende dall'età:
Per i neonati (da 5 a 12 mesi) - 35 mg.
Per i bambini da 1 a 3 anni - 40 mg.
Per i bambini da 4 a 10 anni - 45 mg.
Per gli adolescenti da 11 a 14 anni - 50 mg.
Per gli adolescenti dai 15 ai 18 anni - 60 mg.
È importante suddividere la dose giornaliera di vitamina C in più pasti per mantenerne stabile il contenuto nell'organismo e fornire il massimo beneficio al sistema immunitario.
Prendendovi cura dell'alimentazione di vostro figlio e sostenendolo con la vitamina C durante la stagione primaverile, lo aiuterete a rafforzare il suo sistema immunitario e ad affrontare i problemi di salute primaverili.