La vista è uno dei sensi più importanti e il suo deterioramento, anche minimo, può influire notevolmente sulla qualità della vita. Tuttavia, esistono molti miti su questo importante aspetto che possono rendere difficile capire come prendersi cura dei propri occhi. Facciamo chiarezza su alcuni dei luoghi comuni più comuni.
Mito 1: È più facile per gli occhi guardare superfici semplici
Molte persone credono che gli occhi vedano meglio su superfici lisce e monocromatiche, prive di dettagli. Tuttavia, si tratta di un equivoco. Infatti, l'occhio ha bisogno di movimento e varietà. Ad esempio, motivi più complessi, riccioli o superfici irregolari risultano molto più gradevoli alla vista rispetto a forme piatte e monotone. Ecco perché stili come il barocco o l'Art Nouveau possono essere più adatti alla vista rispetto al minimalismo moderno.
Mito due: la miopia verrà corretta dalla presbiopia
Alcune persone credono erroneamente che la miopia possa scomparire con l'età, come avviene per la presbiopia. Infatti, con l'avanzare dell'età, il cristallino perde elasticità e il muscolo accomodativo, che regola la messa a fuoco da vicino, si indebolisce. Di conseguenza, la miopia può trasformarsi in ipermetropia grave e, in alcuni casi, una persona può soffrire contemporaneamente di entrambe le patologie.
Mito tre: la vista può essere corretta solo con un intervento chirurgico
C'è chi ritiene che qualsiasi problema di vista possa essere risolto solo chirurgicamente. Tuttavia, non è sempre così. Ad esempio, esiste la miopia falsa o l'ipermetropia causata dallo spasmo dei muscoli oculari. In questo caso è possibile ripristinare la vista con l'aiuto di esercizi per gli occhi. La vera miopia o ipermetropia richiedono un approccio diverso, ma la vista può essere migliorata e la progressione della malattia può essere arrestata con l'aiuto di una terapia speciale.
Mito 4: la chirurgia può ripristinare completamente la vista
Interventi chirurgici agli occhi, come la correzione laser, possono effettivamente migliorare significativamente la vista. Tuttavia, non sempre è possibile un recupero completo. Gli interventi chirurgici moderni non sono in grado di ripristinare l'elasticità del cristallino, come avviene in una persona con vista naturale. Quindi, anche se l'intervento chirurgico può migliorare la vista da lontano, per leggere o svolgere altre attività da vicino potrebbero comunque essere necessari gli occhiali.
Mito numero cinque: gli occhiali rovinano la vista
Gli occhiali non danneggiano la vista se sono scelti correttamente e si adattano ai tuoi occhi. In realtà, il deterioramento della vista è dovuto ad altri fattori e non all'uso degli occhiali. Al contrario, rinunciare agli occhiali può accelerare il declino dell'acuità visiva, poiché l'occhio sarà costretto a sforzarsi e a cercare una compensazione.
Mito numero sei: le carote migliorano notevolmente la vista
Le carote fanno sicuramente bene alla vista perché contengono vitamina A, che influenza la percezione dei colori e aiuta a mantenere la salute della retina. Tuttavia, mangiare troppe carote non porterà a miglioramenti miracolosi della vista. Ma una carenza di vitamina A può portare a problemi di vista, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, come al tramonto.
Mito 7: Gli occhiali da sole proteggono dai raggi solari
Sebbene gli occhiali da sole proteggano dai raggi UV, non forniscono una protezione completa dai raggi solari, soprattutto in caso di esposizione prolungata. Anche in caso di eclissi solare è necessario utilizzare filtri speciali e non i normali occhiali da sole. L'esposizione prolungata alla luce solare diretta, nonostante l'uso degli occhiali, può danneggiare la retina.
Mito 8: I neonati iniziano subito a distinguere i loro cari
La vista di un neonato è ben lungi dall'essere perfetta. Vede solo luce e ombra e non riesce a distinguere gli oggetti a grande distanza. Nei primi mesi di vita il suo campo visivo è limitato a 20-30 gradi e inizia a distinguere i colori primari solo nel secondo mese di vita. L'acuità visiva di un bambino si avvicina alla normalità solo verso i 3-4 anni, mentre la formazione della visione dei colori è completata entro i 5-6 anni. Il bambino riconosce spesso i suoi parenti dalle loro voci e dai loro odori.
Pertanto, è importante ricordare che la vista non è solo la capacità di vedere, ma un processo complesso che richiede cure adeguate. Idee sbagliate e miti che circondano questo argomento possono impedirci di prenderci cura adeguatamente dei nostri occhi.
e-news.com.ua