Nuovi approcci al trattamento del cancro tramite programmazione genetica

Gli scienziati hanno compiuto un passo importante nella lotta contro il cancro sviluppando un codice genetico in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali. I ricercatori del Politecnico Federale di Zurigo (ETH) in Svizzera e del MIT in Massachusetts hanno creato una catena genetica che funziona come un biocomputer in miniatura all'interno di una cellula. Questo sistema analizza lo stato della cellula e, al rilevamento di segni di cancro, avvia un processo chiamato apoptosi, un suicidio programmato di cui le cellule tumorali normali non sono capaci.

La caratteristica principale di questo approccio è l'analisi precisa dei microRNA, che regolano la funzione genica all'interno della cellula. Il codice genetico risponde solo a una specifica combinazione di microRNA caratteristica delle cellule tumorali e risparmia le cellule sane. Questo consente un'elevata selettività, riducendo al minimo il rischio di danneggiare i tessuti sani.

Il sistema funziona utilizzando operatori logici come AND e NOT, che consentono al codice di prendere decisioni in tempo reale. Una volta all'interno della cellula, il biocomputer verifica se la combinazione di microRNA corrisponde alla "firma tumorale" e, solo in caso affermativo, attiva i meccanismi di distruzione della cellula. Questo metodo innovativo si differenzia dalla chemioterapia e dalle radiazioni tradizionali, che danneggiano anch'esse i tessuti sani.

Gli scienziati devono affrontare una notevole mole di lavoro per identificare i profili di microRNA unici per i diversi tipi di cellule tumorali. Esistono circa 250 tipi di cellule tumorali nel corpo umano, ognuno dei quali può contenere fino a mille microRNA diversi. Pertanto, trovare le combinazioni di microRNA precise per ogni tipo richiede una ricerca meticolosa e calcoli complessi.

La tecnologia ha già dimostrato la sua efficacia in diversi modelli, tra cui le note cellule HeLa. Identificando la loro "firma", i ricercatori sono stati in grado di adattare il codice genetico per distruggere selettivamente queste specifiche cellule tumorali. Questo apre nuove possibilità per lo sviluppo di terapie personalizzate mirate a specifici tipi di tumore senza danneggiare l'organismo nel suo complesso.

Inoltre, i creatori della tecnologia sottolineano che la piattaforma sviluppata può essere adattata per programmare le cellule in altre condizioni complesse. Ciò significa che in futuro l'approccio basato sui biocomputer genetici potrebbe essere utilizzato non solo per combattere il cancro, ma anche per curare una serie di altre gravi malattie associate alla disfunzione cellulare.