Musicoterapia nella FIV: come i suoni aiutano il concepimento e il trasporto a termine dei bambini

I chirurghi riproduttivi dell'Istituto Marques di Barcellona hanno introdotto un approccio innovativo alla fecondazione in vitro (FIV) utilizzando la musicoterapia. Questa decisione, volta a migliorare il tasso di successo della procedura, ha portato a un esito felice per una coppia di Liverpool che, grazie a questo metodo, è diventata genitore di un bambino di nome Freddie, come riporta il Daily Mail. I due precedenti aborti spontanei della madre di Freddie sono stati evitati grazie agli effetti delle vibrazioni musicali sugli ovuli.

L'idea di base è che le vibrazioni generate dal suono favoriscano la fecondazione dell'ovulo. Secondo i genitori del bambino, Freddie subito dopo la nascita ha mostrato interesse per la musica, calmandosi ai suoi suoni. Gli stessi scienziati, durante l'esperimento, hanno introdotto lo sperma in migliaia di uova, collocandole in incubatrici.

Metà delle incubatrici erano dotate di altoparlanti che riproducevano regolarmente una varietà di musica, tra cui le opere di Michael Jackson, Madonna, Nirvana, Metallica, oltre a opere di Bach, Mozart e Vivaldi. I risultati hanno mostrato che, sebbene non tutte le uova si siano fecondate, la percentuale di fecondazione riuscita era superiore del 5% nelle incubatrici con musica. L'efficacia del metodo è stata confermata da coppie provenienti da 17 Paesi diversi.

Gli esperti suggeriscono che le vibrazioni sonore potrebbero aver facilitato una migliore penetrazione delle sostanze nutritive nell'uovo e accelerato l'escrezione dei rifiuti cellulari tossici. Il metodo ha imitato i processi naturali che si verificano durante il concepimento, quando l'ovulo fecondato subisce vibrazioni nelle tube di Falloppio e contrazioni nell'utero.

Lo studio non solo ha portato al lieto evento della famiglia di Freddy, ma ha anche confermato l'efficacia della musicoterapia nella FIV, aprendo nuovi orizzonti nella moderna medicina riproduttiva.