Il ministero della difesa russo ha consegnato un ultimatum alle autorità ucraine per consegnare il sindaco della città Vadim Boychenko entro le 5 del mattino del 21 marzo

Mariupol (regione di Donetsk, Ucraina orientale)

Il ministero della difesa russo ha consegnato un ultimatum alle autorità ucraine per consegnare il sindaco della città Vadim Boychenko entro le 5 del mattino del 21 marzo, momento in cui gli occupanti russi avrebbero aperto corridoi umanitari per la popolazione e disarmato i militari ucraini.

I russi si aspettano che i difensori ucraini e alcuni "mercenari stranieri" lascino la città e depongano le armi. Dopo di che, gli occupanti sono pronti a lanciare un carico umanitario e permettere l'evacuazione dei civili.

Kiev deve revocare qualsiasi "ordine" ai difensori di Mariupol di "morire difendendo la città" e accettare di arrendersi. Hanno invitato il sindaco della città, Vadim Boychenko, a capitolare per salvare la vita dei suoi abitanti. I russi stanno spaventando le autorità ucraine con la presunta minaccia di un "tribunale internazionale per i crimini di guerra".

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